Dell’antica Oplontis si hanno delle notizie molto frammentarie. Il suo nome compare per la prima volta durante il medioevo nella Tabula Peutingeriana. Il sito viene indicato a sei miglia da Ercolano e a tre da Pompei e Stabiae, e secondo le indicazioni della mappa più che una vera e propria città, si tratterebbe di un insediamento suburbano della vicina Pompei dove erano presenti alcune ville di villeggiatura, diverse fattorie, saline e complessi termali, vista la ricchezza di acque della zona: infatti sulla Tabula la località è rappresentata con il simbolo di solito utilizzato per i luoghi termali, tesi attestata anche da resti di edifici adibiti a tale funzione che sono stati rinvenuti nella zona di Torre Annunziata.
Tutta l’area venne seppellita sotto una coltre di cenere durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e una ripresa della vita si avrà soltanto molti secoli dopo con lo sviluppo della moderna città di Torre Annunziata.